Al momento stai visualizzando CARIFE: le condanne di primo grado sono deludenti per i risparmiatori

Nel pomeriggio dell’ 11 febbraio il Tribunale di Ferrara in composizione collegiale ha pronunciato la sentenza di primo grado nell’ambito del primo filone Carife.
Ha condannato Sergio Lenzi (allora Presidente del C.d.A. Carife) e Daniel Forin (allora Direttore Generale della Carife) rispettivamente a due anni e sei mesi di reclusione e due anni e tre mesi di reclusione ritenendoli responsabili dei reati di falso in prospetto (capo 1), di aggiotaggio informativo (capo 2) di ostacolo alle funzioni dell’autorità di pubblica vigilanza Consob (capi 3 e 4) e di un’ulteriore condotta di aggiotaggio (capo 6) legata alle notizie fornite con i comunicati stampi al tempo della strutturazione dell’aumento di capitale del maggio 2011.
Li ha, invece, assolti, per quanto a noi interessa, dal reato di bancarotta impropria di cui al capo 8.
Tutti gli altri imputati sono stati assolti.
Il Tribunale ha, altresì, condannato Lenzi e Forin a risarcire il danno maturato dalle parti civili, rimettendo gli atti avanti al Giudice civile per la quantificazione.
Ha, altresì, condannato Lenzi e Forin a rifondere le spese legali di parte civile per il primo grado di giudizio.
La motivazione della sentenza verrà depositata entro 90 giorni.
Nei prossimi giorni sarà disponibile in cancelleria il dispositivo della sentenza comprensivo degli elenchi delle parti civili che hanno diritto al risarcimento (compresi i nostri associati) e dei capi di imputazione per i quali è stato riconosciuto il risarcimento.
Pesa sicuramente sui risarcimenti l’assoluzione di Michele Masini (Deloitte) e dei funzionari di Caricesena e Banca Valsabbina; istituti – quindi – che non sono responsabili per il pagamento dei danni riconosciuti ai risparmiatori.
Non appena sarà disponibile il testo della sentenza con le relative motivazioni, i nostri legali valuteranno se e come proseguire a tutela dei risparmiatori che ci hanno dato mandato.

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