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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 207 del 4 settembre 2010 è stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 141, in attuazione della direttiva 2008/48/CE.
È stata così finalmente recepita anche nel nostro paese la normativa europea che si propone di aumentare la tutela dei consumatori, favorendo chiarezza e trasparenza in un settore delicato – dove più volte si sono verificati comportamenti poco corretti di alcuni operatori – e ponendo il consumatore in condizione di compiere una scelta consapevole prima della conclusione del contratto.
Particolarmente rilevanti i seguenti punti del provvedimento:
– introduzione del diritto di recesso gratuito entro 14 giorni dalla stipula del contratto
– risoluzione del prestito per inadempimento del venditore e per mancata fornitura del bene o servizio; in questo caso il consumatore può recedere pretendendo anche il rimborso delle rate già pagate
– divieto di inserire clausole nascoste o scritte con caratteri microscopici
– obbligo, per gli operatori, di prestare consulenza e  valutazione del merito creditizio
– utilizzo di formule contrattuali e messaggi pubblicitari chiari ed evidenti accompagnati da esempi rappresentativi
– maggiore trasparenza sull’ammontare complessivo dei costi e delle spese necessarie per ottenere il finanziamento (TAEG), compresi eventuali oneri assicurativi
– divieto di sottoscrivere presso gli esercizi commerciali contratti di carte di pagamento o carte revolving
– impossibilità per le banche di modificare unilateralmente le condizioni economiche
– responsabilità del finanziatore che, in caso di controversie, dovrà dimostrare di aver agito in modo diligente e corretto
– istituzione di un albo unico per tutte le società finanziarie
– maggiore vigilanza e controllo sugli intermediari finanziari da parte della Banca d’Italia.
Appare invece negativo l’innalzamento dell’importo massimo dei prestiti da 31.000 a 75.000 euro in quanto può incentivare il sovraindebitamento; è auspicabile che questa disposizione possa essere rivista nell’interesse dei consumatori.
Il decreto è entrato in vigore il 19 settembre ma l’intera disciplina sarà pienamente operativa soltanto dopo l’emanazione della normativa secondaria da parte della Banca d’Italia.
Roberto Cinti – consulente Federconsumatori Bologna
Giuseppe Genna – legale Federconsumatori Bologna
vignetta: copyright Angese

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