Al momento stai visualizzando Egitto: una buona notizia l'intervento dell'Antitrust

Con un  comunicato stampa l’Antitrust ha annunciato di aver concluso la sua istruttoria sul comportamento dei tour operator durante gli scontri in Egitto dell’agosto 2013.
Numerosi consumatori, infatti, a seguito dell’invito da parte del Ministero degli Esteri a non recarsi in quel paese, avevano rinunciato alla vacanza, ma i tour operator avevano trattenuto l’intera somma pagata, o in altri casi una parte del prezzo a titolo di “quota di iscrizione”. Peccato che la legge imponga all’organizzatore, in caso di rinuncia al viaggio per cause di forza maggiore, di rimborsare per intero il corrispettivo incassato.
A seguito dell’esposto presentato da Federconsumatori e da altre associazioni, l’Antitrust ha condannato Eden, Phone&Go, Marevero, I Viaggi di Atlantide, I Viaggi del Turchese e Brixia Tour Operator al pagamento di una sanzione per pratiche commerciali scorrette: come si legge nel comunicato stampa, “l’Antitrust ha giudicato una pratica commerciale aggressiva la condotta tenuta dagli operatori che, a seguito dell’annullamento dei viaggi in Egitto, avevano trattenuto parte delle somme versate dai turisti; nonché una pratica commerciale scorretta la mancata informativa – nei siti Internet dei tour operator – sullo stato socio-politico di quel Paese, la cui conoscenza è stata considerata essenziale ai fini di una decisione consapevole e avveduta dei consumatori“.
Invece i tour operator Alpitour, Veratour, Swantour, Going/Bluvacanze, Settemari e Amico Tour Resort Travel si sono impegnati “a restituire ai clienti le somme trattenute a seguito dell’annullamento dei viaggi in Egitto; a informare in futuro, tramite il proprio sito internet, di eventuali controindicazioni per le destinazioni oggetto dei  pacchetti turistici pubblicizzati; e infine, a inserire sul sito e nei cataloghi cartacei la previsione del rimborso integrale del prezzo, versato per il pacchetto turistico, in caso di annullamento del viaggio per causa non imputabile al consumatore”.
La Federconsumatori Bologna,  per mezzo dell’Avv. Paola Pizzi, ha avviato una causa-pilota nei confronti di Going che sta per giungere a conclusione ed è disponibile a tutelare i consumatori che non otterranno l’integrale restituzione del prezzo della vacanza.
 

Ester Anderlini

Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento 2013 della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico

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