Al momento stai visualizzando Niente più solleciti pre-registrati per il recupero crediti

Dopo il suo intervento sulle “chiamate mute” dei call center, il Garante Privacy è tornato sull’argomento dei contatti telefonici per censurare la condotte delle agenzie e degli uffici di recupero crediti che utilizzano chiamate pre-registrate.
Infatti, come si legge nella nota del 28 novembre scorso, le telefonate di questo tipo non danno la garanzia che dall’altro capo del filo ci sia effettivamente il destinatario della chiamata, con conseguente rischio di lesione della sua privacy.
Il Garante ha stabilito che chiunque effettui un trattamento di dati personali nell’ambito di un’attività di recupero crediti deve “astenersi dal comunicare ingiustificatamente a soggetti terzi (familiari, coabitanti, colleghi di lavoro o vicini di casa) rispetto al debitore informazioni relative alla condizione di inadempimento nella quale versa l’interessato”.
Il provvedimento del Garante, che è consultabile a questo link, si riferisce nel caso concreto alle chiamate di sollecito e recupero crediti effettuate da una banca, ma il principio vale ovviamente per qualunque altro soggetto. Abbiamo avuto modo di riscontrare  che questo è un sistema utilizzato soprattutto da società di servizi di telefonia e energia; nel caso in cui si riceva una telefonata pre-registrata da una agenzia di recupero crediti si può segnalare il fatto al Garante Privacy, annotando data e ora della chiamata.
I nostri uffici sono ovviamente disponibili a fornire qualunque tipo di assistenza.
 
 
 
 
E.A.
Realizzato nell’ambito del programma generale di intervento 2010 della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero per lo sviluppo economico

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